Quest’anno al Festival Center, grazie alla mostra fotografica Good Morning Africa a cura della rivista Africa, diamo il buongiorno ad un’Africa che non siamo abituati a pensare e a vedere molto spesso. Un’Africa che molti non raccontano e non conoscono.
Al Festival, attraverso i nostri film, abbiamo sempre cercato di illuminare quelle “zone d’ombra” costituite da stereotipi e luoghi comuni che pesano su Africa, Asia e America Latina, confidando nel cinema come medium e linguaggio in grado di offrire una molteplicità di sguardi e prospettive. Anche la fotografia, così come il mezzo filmico, ha questa capacità e in più, attraverso la “potenza” di uno scatto, riesce a fissare dei momenti ben precisi, catturandone inaspettate sfumature.
Questa selezione di immagini mette in mostra proprio le inaspettate sfumature di un’Africa in movimento. La società africana, così come il resto del globo, è, oggi, sconvolta da profondi cambiamenti che mettono in discussione equilibri ancestrali e spazzano via vecchi cliché. Il continente si interfaccia ora con un inarrestabile processo di urbanizzazione, con lo sviluppo della classe media, con le rivolte popolari della Primavera Araba; sperimenta l’interconnessione tra modelli culturali diversi, i legami sempre più stretti con Occidente e Cina e la diffusione delle nuove tecnologie, cavalcando la vibrante spinta delle nuove generazioni che guardano al futuro, senza dimenticare il passato.
Tutto ciò avviene molto in fretta ma, al di là di ogni previsione, sfidando l’omologazione che sembra avvolgere il pianeta il continente africano continua a percorrere una strada autonoma, originale e imprevedibile. Quasi a volerci dimostrare che un altro mondo non solo è possibile, esiste già.
Tra gli scatti: le notti dei manifestanti egiziani in Piazza Tahrir, i backstage della moda senegalese e dell’industria cinematografica nigeriana, le prodigiose magie dei baby-illusionisti sudafricani, le operazioni di bonifica dei topi sminatori in Mozambico, i manager occidentali a lezione dai Masai nelle savane del Kenya, l’incredibile teatro di Carlo Magno sulle isole di São Tomé e Príncipe e le donne del Malawi che scendono in campo per arbitrare il campionato maschile di calcio…
La mostra è composta da 40 fotografie, scattate dal Cairo al Sudafrica, di 25 reporter di varie nazionalità: Mohamed Abdiwahab,David Abiaw, Walter Astrada, Yasuyoshi Chiba, Stephane De Sakutin, Marco Di Lauro, Pius Otomi Ekpei, Andrea Frazzetta, Alessandro Gandolfi, Marco Garofalo, Glenna Gordon, Gianluigi Guercia, Tony Karumba, Marc Hofer, Pascal Maitre, Joanna Pinneo, Giovanni Porzio, Benjamin Schilling, Kambou Sia, Daniele Tamagni, Marco Trovato, Pedro Ugarte, Paolo Woods, Bruno Zanzottera, Tadej Znidarcic. La selezione delle immagini è stata curata dal reporter Marco Garofalo, in collaborazione con Simona Cella (responsabile dalla programmazione del Festival Center) e Marco Trovato (coordinatore di redazione della rivista Africa). I testi di commento alle fotografie sono stati realizzati da Marco Trovato.
Con questa mostra fotografica la rivista Africa celebra i suoi primi novant’anni. Novant’anni in cui si è impegnata a raccontare e promuovere un continente africano che non è solo clichés, ed è molto più di una terra per esotiche avventure o di un teatro di guerre e carestie.
Non perdetevi questa mostra, non perdetevi questa Africa!
Good Morning Africa. Mostra Fotografica a cura della rivista Africa. Al Festival Center – Casello ovest di Porta Venezia dal 20 al 25 marzo.
Inaugurazione 20 marzo.
