Siamo esattamente a metà Festival oggi (siete già stanchi?), e le sale sono a pieno regime per 18 proiezioni tra lungometraggi e cortometraggi. Tra i documentari c’è l’ultima opportunità per vedere Mare chiuso, del quale si è parlato molto, preceduto alle 17,15 sempre al San Fedele da Man Without a Cell Phone, in prima nazionale. Comunque, come sempre, “sono tutti belli”. All’Institut Français di Milano, dove peraltro continua la mostra di Zhen Rong, alle 15 il fuori concorso Hyénes, seguito da un seminario di approfondimento a cura di Ismu e Coe.
Al Festival Center la giornata inizia alle 11 con la consueta conferenza stampa (aperta al pubblico) dei registi. Saranno presenti Elyes Baccar (Rouge Parole), Ou Ning (Meishi Street), Claudia Palazzi e Clio Sozzani (Jeans & Martò) e Matteo Calore e Stefano Collizzolli (I nostri anni migliori). Alle 17 per L’ora del tè da non perdere l’incontro con Katayoon Shahabi, produttrice iraniana e membro della giuria. Con lei le direttrici del Festival Annamaria Gallone e Alessandra Speciale. A seguire, l’Happy Hour che introdurrà la visita al Castello Sforzesco (sabato) per la mostra Mal d’Africa.