E così siamo arrivati quasi alla fine del Festival. “Quasi” perché anche se le premiazioni sono oggi (ore 20,30 all’Auditorium San Fedele), domani sarà un’altra giornata di proiezioni ed eventi. Comunque, c’è ancora tempo prima di stasera, e anche oggi il programma prevede film e vari incontri con i registi in sala.
Alle 14,30 (San Fedele) ci saranno i documentaristi italiani Alessandro Baltera e Matteo Tortone, di White Men. Un’ora dopo (15,30), all’Institut Français avremo di nuovo Alain Gomis per Aujourd’hui. Più tardi, alle 17 (San Fedele), in rappresentanza per il film Twende Berlin verranno i Love Soldiers (non fate quelle facce, ne sappiamo poco anche noi), alle 18,45 (Rosetum) l’altro gradito ritorno di Faouzi Bensaïdi di Mort à vendre e per Il castello alle 19 (Rosetum) saranno presenti Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
Oggi è anche la Giornata mondiale della lotta alla tubercolosi, e per l’occasione l’Aispo, il Coe e Stop TB Italia presentano il video Never Give Up, di Alessandra Speciale, allo Spazio Oberdan alle 15,30.
Alcuni dei registi si potranno incontrare anche nella consueta conferenza stampa (aperta al pubblico) del Festival Center alle 11 (elenco nel programma). Nel pomeriggio, tra le altre cose, avremo l’ultima Ora del tè, con l’artista Ou Ning, il regista Andrea Segre e la ricercatrice di lingua e letteratura cinese Silvia Pozzi. L’Happy Hour oggi non ci sarà per avere tempo di andare alle premiazioni, ma a chiusura del pomeriggio ci sarà un’iniziativa chiamata Souvenir d’Africa: la parola ai viaggiatori, nella quale ciascuno può portare un oggetto legato a un viaggio, e parlarne.