Dal sito Jadaliyya si può leggere un’intervista a Donatella Della Ratta, esperta di media siriani e curatrice della mostra Creative Syria, in allestimento negli spazi del Festival Center nella scorsa edizione del nostro Festival, dove è stata un successo.
Gli interventi sono molto lunghi e articolati, e ruotano attorno alla questione del condizionamento da parte del regime siriano sui produttori di serie televisive, teorizzando l’esistenza di una censura “sussurrata” (whisper-strategy), non esplicita ma ugualmente presente.