29° FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D’ASIA E AMERICA LATINA
MiWorld Round Vision
Milano, 23-31 marzo 2019
Si terrà a Milano, dal 23 al 31 marzo, la 29a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – FESCAAAL, l’unico in Italia dedicato alle cinematografie e alle culture di Africa, Asia e America Latina.
9 giorni di proiezioni, incontri con gli autori, eventi speciali e multidisciplinari ispirati alle culture dei 3 continenti, con 60 film in programma e 7 sezioni, di cui 3 competitive.
Ci accompagna anche quest’anno la Zebra prismatica, ormai simbolo del FESCAAAL, che quest’anno si presenta in una composizione circolare sintetizzata dal claim MiWorld Round Vision: un invito ad osservare il mondo con una lente panoramica per avere una visione a 360°.
In questi anni di chiusura e cambiamenti preoccupanti, ci sembra infatti sempre più necessario continuare ad offrire una visione d’insieme che abbracci le cose nel loro influenzarsi reciprocamente per comprenderne tendenze, movimenti, flussi.
IL PROGRAMMA CINEMATOGRAFICO
La sigla ufficiale del 29° FESCAAAL, by Lorenzo Gregori | Scuola Mohole
60 film – selezionati su circa 700 film visionati – 22 in prima visione italiana, 1 prima europea, 2 prime internazionali e 3 prime mondiali, per 7 giorni di programmazione.
Una selezione delle produzioni più recenti di cinema di qualità proveniente da Africa, Asia, America Latina e Italia.
I film in concorso sono giudicati da una Giuria internazionale composta da tre esperti che assegneranno il Premio al Miglior Film del Concorso Lungometraggi “Finestre sul Mondo” e da una Giuria di giornalisti italiani che hanno attribuito il Premio al Miglior Cortometraggio Africano e al Miglior film della sezione Extr’Adedicata ai film italiani girati nei tre continenti o sulle tematiche dell’immigrazione in Italia.
Ad aprire il Festival, domenica 24 marzo alle ore 20.30 all’Auditorium San Fedele, sarà per la prima volta il film di una regista italiana, Fiore Gemello di Laura Luchetti (anche membro della Giuria internazionale del Concorso Lungometraggi “Finestre sul mondo”).
Fiore Gemello non è solamente un film sull’immigrazione in Italia, ma è un soggetto forte trattato con giustezza e delicatezza, dove la questione dell’immigrazione rimane sullo sfondo mentre l’accento è posto sulla storia di amicizia e d’amore possibile tra Anna e Bassim, un atto di resistenza di due giovani adolescenti per restare “umani”.
I due attori esordienti, l’ivoriano Kallil Koné e Anastasyia Bogach, sono giovani non professionisti magistralmente diretti dalla regista.
AFRICA TALKS: LA TAVOLA ROTONDA SULL’AGRI-TECH
La cornice del 29° FESCAAAL sarà anche l’occasione per il 3° appuntamento di Africa Talks, l’evento speciale, in collaborazione con Fondazione EDU, di approfondimento sugli aspetti più tecnologici che riguardano l’Africa.
La terza edizione di Africa Talks è Back to the roots. Agricoltura e alimentazione tra vecchi e nuovi saperi, ed è dedicata a una tematica delicata e fondamentale, quella della produzione agricola e della sostenibilità alimentare. Un ponte tra Italia e Africa per conoscere le ultime novità della produzione agricola e della sostenibilità in cui makers, innovatori e start-upper si confronteranno sul tema.
Anche quest’anno concluderemo la tavola rotonda con un cocktail e la proiezione di un film, sul tema delle difficoltà del mondo contadino in Africa alle prese con i cambiamenti climatici: Thank You for the Rain di Julia Dahr che racconta il sogno di cambiare il mondo di Kisilu Musya, un contadino del Kenya.
Africa Talks si terrà lunedì 25 marzo, h.18.30 all’Auditorium San Fedele.
NON SOLO CINEMA: FESTIVAL CENTER & FESTIVAL OFF
Il FESCAAAL prosegue fuori dalle sale. La proposta extra-cinematografica del Festival comprende:
> il ricco programma del Festival Center (Casello Ovest di Porta Venezia), lo spazio di incontro tra il pubblico e gli ospiti del Festival con iniziative multidisciplinari da e su Africa, Asia e America Latina;
> la terza edizione del Festival OFF, un palinsesto di attività nel quartiere di Porta Venezia, il cuore pulsante in centro città del Festival.
LA NOVITÀ 2019: UN FESTIVAL PER I GIOVANI
Mai come quest’anno si guarderà alle nuove generazioni con il lancio del 1° MiWorld Young Film Festival – MiWY che si terrà nell’ambito del FESCAAAL dal 25 al 30 marzo.
6 giorni, 13 film, 2500 studenti, 250 docenti, 3 giurie speciali, 4 premi, 1 corso di formazione e 1 seminario internazionale: il MiWorld Young Film Festival – MiWY è il primo e unico festival di cinema per le scuole in Italia interamente dedicato a cinema e intercultura, un progetto dell’Associazione COE, finanziato nell’ambito del piano nazionale Cinema e Scuola promosso dal MIBAC e dal MIUR in partnership con Fondazione ISMU.
Il MiWY prevederà 8 matinée di proiezioni esclusivamente dedicate alle scuole, su prenotazione e ad ingresso gratuito.
RASSEGNE “DOPOFESTIVAL”
Sin dai primi anni del festival, una priorità è stata quella di portare parte dell’evento-festival in altre città italiane, stimolando e incentivando l’attività annuale di diffusione di film di cinematografie emergenti su tutto il territorio nazionale. Anche quest’anno il FESCAAAL rinnova la collaborazione con il Museo del Cinema di Torino riproponendo alcune proiezioni post-festival delle anteprime italiane e inaugura un’altra importante collaborazione con la Apulia Film Commission che lunedì 1 e mercoledì 3 aprile al Cineporto di Bari presenterà due film del FESCAAAL: Kabul, City in the Wind di Aboozar Amini e Yomeddine di Abu Bakr Shawky alla presenza dei registi.
L’iniziativa è realizzata dall’associazione culturale La Scatola Blu e prodotta da Apulia Film Commission.
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Per ulteriori informazioni:
COE – Centro Orientamento Educativo
tel. 02 6696258; email: festival@coeweb.org
www.festivalcinemaafricano.org; www.coeweb.org
Ufficio Stampa:
Studio Sottocorno – Lorena Borghi
lorenab@sottocorno.it, lorenaborghi@gmail.com
Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano è organizzato dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE.
Il Festival è socio fondatore di Milano Film Network (MFN), la rete che unisce l’esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi.