C’è una specie di data, la fine del 2013, che dovrebbe segnare la cessazione della produzione di pellicole in 35mm. Probabile che questo avverrà un po’ più in là, ma la fine della celluloide sembra inevitabile.

Proprio nei giorni del Festival avevamo commentato forse un po’ frettolosamente che il passaggio al digitale può sicuramente favorire le fasi di produzione e distribuzione, ma lo stesso articolo di Cineblog invita a riflettere su un elemento che aveamo trascurato, cioè i costi di adeguamento delle sale.

Si segnala anche un altro articolo che analizzando il mercato statunitense stima che un 10% delle sale, ovviamente le più piccole, potrebbe arrivare a chiudere per questo motivo. Di certo, è comunque difficile capire gli esatti confini di una crisi che colpisce da più fronti.