Draghi nascosti dalla Cina, un focus Perù, le più brillanti commedie dai 3 continenti, le anteprime di rilievo dai migliori festival internazionali e un omaggio ad un grande regista affezionato amico del FESCAAAL: tutte le sezioni speciali di questa edizione.
Le sezioni dedicate a Cina e Perù
Per celebrare il decimo compleanno dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e i 10 anni di collaborazione con il Festival arrivano a Milano i draghi nascosti dal Pingyao Crouching Tiger Hidden Dragon International Film Festival (PYIFF), il prestigioso festival che Marco Müller ha fondato insieme a Jia Zhangke nel 2017 che ha l’ambizione di seguire in parallelo film d’autore, film di genere e nuovi talenti cinesi. 4 i film che compongono la sezione Hidden Dragons, in programma al Festival a partire da mercoledì 27 marzo. Tutti i film saranno presentati da Marco Müller che seguirà anche il dibattito post film, quando sono presenti i registi. Si parte con Baby di Liu Jie, mercoledì 27, h. 21 all’Auditorium San Fedele. Il programma completo qui.
In questa edizione anche una piccola sezione dedicata al Perù in collaborazione con Comune di Milano – Ufficio Reti e Cooperazione Culturalee Mudec, che si inserisce nel vasto palinsesto di Milano Città Mondo #04 Perù, un programma di valorizzazione e coinvolgimento annuale delle comunità internazionali di Milano. È l’occasione per il festival di riproporre uno dei classici del cinema peruviano, La teta asustata di Claudia Llosa, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino nel 2009 e scoprire due talenti della nuova generazione di registi peruviani con il pluripremiato Retablodi Álvaro Delgado-Aparicio, interamente parlato in lingua quechua, e la commedia densa di ironia El abuelo di Gustavo Saavedra Calle, che presenzierà al Festival. Info qui.
Humor dai 3 continenti
Torna anche quest’anno la sezione dedicata ai film più popolari e divertenti da Africa, Asia e America Latina. Una finestra sui titoli più popolari all’insegna della comicità. In prima nazionale presenteremo 2 film da Perù ed Egitto: El abuelo di Gustavo Saavedra Calle, un road movie sul viaggio di nonno Crisostomo verso le sue origini e Induced Labor di Khaled Diab, commedia esilarante su una coppia egiziana pronta a tutto pur di ottenere il visto per gli Stati Uniti. In collaborazione con Fondazione Cariplo.
Le anteprime di rilievo: i Flash
Nella sezione Flash presentiamo i film di rilievo in anteprima nazionale che provengono dai più prestigiosi festival internazionali.
Tra i Flash: Fiore Gemello di Laura Lucchetti, il primo film italiano ad aprire il nostro Festival, favola nera di due adolescenti alla ricerca dell’innocenza perduta; The Day I Lost My Shadow di Soudade Kaadan, che ha vinto il Leone d’oro del futuro all’ultima Mostra di Venezia, Hotel by the River l’ultimo film di Hong Sang-soo, Burning del coreano Lee Chang-dong, uno sguardo doloroso sul mistero della vita e su come si possa raccontarla. Tutta la sezione Flash qui.
Omaggio a Djibril Diop Mambéty
In occasione del 20° anniversario della scomparsa di Djibril Diop Mambety, Simona Cella e Cinzia Quadrati, due collaboratrici storiche del FESCAAAL, in collaborazione con la co-direttrice Alessandra Speciale, hanno voluto rendere omaggio a questo grande poeta del cinema, amico del nostro festival, e ricordare la sua carica dirompente e il suo linguaggio cinematografico innovativo, dedicandogli il libro “Djibril Diop Mambéty o il viaggio della iena – La rivoluzione cinematografica di un visionario regista senegalese” (edito da L’Harmattan Italia, 2019 con la collaborazione del FESCAAAL e della Cineteca di Bologna)con la prefazione di Martin Scorsese. L’omaggio prevede la presentazione del libro al Festival Center (domenica, 31 marzo, h. 18) e la proiezione delle copie, recentemente restaurate dal produttore Pierre-Alain Meier, di due capolavori del regista: Parlons Grand-mère (34’, 1989) e Hyènes (110’, 1992) allo Spazio Oberdan, domenica 31, h. 19.