Libri. Arte contemporanea in Camerun: opere d’arte pubblica, artisti e spazio urbano


ore 19:00
Festival Center
Casello Ovest di Porta Venezia, Milano

venerdì 23 marzo – ore 19.00
Festival Center

Libri
Arte contemporanea in Camerun: opere d’arte pubblica, artisti e spazio urbano

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Iolanda Pensa (a cura di)
Public Art in Africa. Art et transformations urbaines à Douala
Edizione MētisPresses 2017

L’evento è promosso dal COE nell’ambito del progetto CAM ON! Promuovere arte e cultura: capacity building, impresa sociale ed istruzione in Camerun cofinanziato dall’AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Sito: www.progettocamon.it

L’evento sarà un’occasione per presentare l’eccezionale produzione di opere d’arte pubblica realizzate nella città di Douala (Camerun) dal 1991 al 2013 da doual’art, centro d’arte contemporanea che dal 2007 organizza SUD – Salon Urbain de Douala, una triennale dedicata all’arte urbana, oggi alla sua quarta edizione.

La presentazione del libro Public Art in Africa offrirà al pubblico la possibilità di riflettere e discutere sulle dinamiche legate alla produzione dall’arte pubblica in generale, a Douala nello specifico, sulla relazione tra artisti contemporanei che s’interrogano sul ruolo dell’arte e la comunità locale che li ospita, e infine sulla percezione e il dialogo sociale legato all’arte pubblica in un contesto altamente complesso, articolato e difficoltoso.

Introduce e coordina Iolanda Pensa (critico d’arte e ricercatrice SUPSI); intervengono Marta Pucciarelli (collaboratrice SUPSI), Ivan Bargna (antropologo, Università Bicocca), Gabi Scardi (curatore e critico d’arte); saluti di Prashanth Cattaneo (Vice Presidente COE).

Iolanda PensaIolanda Pensa
Ricercatrice senior e referente per l’area di ricerca “Cultura e territorio” del Laboratorio cultura visiva della SUPSI Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana. Storica dell’arte, ha due titoli di dottorato: in antropologia sociale ed etnologia e in governo e progettazione del territorio (EHESS École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e Politecnico di Milano). Le sue ricerche si focalizzano sui sistemi di produzione e distribuzione della cultura, con particolare attenzione alla valutazione di istituzioni culturali, biennali, festival, arte pubblica e alle dinamiche prodotte dalle licenze libere e dalla coproduzione aperta di progetti online quali Wikipedia e OpenStreetMap. Ha collaborato come critico d’arte per riviste quali “Flash Art” e “Domus”; è stata docente di Economia dell’Arte alla NABA di Milano ed è visiting professor per il corso di Heritage Management all’Università di Bergamo. Nel 2016 è stata ideatrice e responsabile generale di “Wikimania Esino Lario”, il raduno mondiale di Wikipedia in Italia, in un piccolo paese di montagna sulle Alpi.

Ivan bargnaIvan Bargna
Professore Associato di Antropologia estetica e di Antropologia dei media, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, Direttore del Corso di Perfezionamento AMA – Antropologia Museale e dell’Arte e Beni DemoEtnoAntropologici presso l’Università di Milano Bicocca; Docente di Antropologia culturale all’Università Bocconi di Milano. Ha fatto parte del comitato scientifico per la progettazione del MUDEC – Museo delle Culture di Milano e curato diverse mostre  sulle arti africane. Ha svolto ricerche etnografiche sulla produzione e circolazione di immagini artistiche e mediatiche fra i Bamileke del Camerun. Ha come principali campi di interesse l’antropologia estetica, l’antropologia museale e dell’arte, l’arte africana e i rapporti fra antropologia e arte contemporanea. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Gabi ScardiGabi Scardi
Storca dell’arte di formazione, s’interessa alle pratiche multidisciplinari dell’arte contemporanea, particolarmente quelle che includono un’intersezione tra l’arte visuale e l’architettura, il design e la cultura urbana. Ha curato numerose mostre tematiche e personali di artisti di fama internazionale in Italia, in Europa, negli Stati Uniti e in Asia. Ha curato diversi progetti artistici pubblici e sul territorio e collaborato a diversi progetti europei. Dal 2011 è direttrice artistica del progetto nctm e l’arte per il supporto alla creazione di arte contemporanea. Come libera docente, insegna Arte Contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Come scrittrice collabora stabilmente con giornali e riviste, tra cui Il Sole 24 Ore. Ha curato diversi libri e cataloghi. Ha recentemente pubblicato Il Teatro continuo di Alberto Burri (2015) e Paesaggio con figura, arte, sfera pubblica, trasformazione sociale, ed. Allemandi (2011).

Marta PucciarelliMarta Pucciarelli
Collaboratrice scientifica del Laboratorio di Cultura Visiva presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) dal 2014 e dottoranda presso la facoltà di scienze della comunicazione dell’Università della Svizzera italiana. Dal 2012 collabora su progetti legati all’arte pubblica in Camerun ideati da Iolanda Pensa, in particolare: “Mobile Access to Knowledge. Culture and Safety in Africa. Documenting and assessing the impact of cultural events and public art on urban safety” dove si è occupata dell’analisi dei processi produttivi e partecipativi dell’arte urbana di Douala, e dell’impatto delle opere sulla sicurezza e trasformazioni urbane; per il progetto di comunicazione “Cultural and Safety in Africa” ha svolto la catalogazione delle opere d’arte pubblica a Douala e coordinato la realizzazione della pubblicazione “Public Art in Africa. Art and Urban Transformations in Douala”.

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