Continuano gli appuntamenti della rassegna Autunno 2020: ritorno alla sala promossa da Associazione COE aspettando il 30°FESCAAAL.
Dopo la bellissima serata all’arena estiva della Triennale in cui abbiamo proiettato Family Romance, LLC di Werner Herzog torniamo in sala, per davvero!
Giovedì 24 settembre, alle h.21.30 all’Arcobaleno Filmcenter di Viale Tunisia, 11, presenteremo, in anteprima milanese, The Man Who Sold His Skin della regista tunisina Kaouther Ben Ania nella cornice de Le Vie del Cinema con i film da Venezia77. Presenteranno il film Alessandra Speciale, co-direttrice artistica del FESCAAAL, Silvia Jop, regista e curatrice del Premio Edipo Re e la regista Kaouther Ben Ania, interverrà in collegamento.
Il film, che a Venezia si è aggiudicato il premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Maschile a Yahya Mahayni e il premio per l’inclusione Edipo Re, si muove in equilibro tra diversi generi, quali la commedia, il dramma e la satira, per raccontare il tema della migrazione da un inedito punto di osservazione. Nel cast anche un’inconsueta Monica Bellucci, in ruolo tutto da scoprire.
Ingresso a pagamento con possibilità di abbonamenti per più spettacoli o acquisto di biglietti singoli. Obbligatorio l’acquisto in prevendita online.
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Che cos’è la libertà?
Il protagonista Sam Ali, un giovane siriano emotivo e impulsivo, emigrato in Libano per sfuggire dalla guerra. Vuole raggiungere l’Europa per ricongiungersi all’amata Abeer ma non è in grado però di ottenere un visto. La sua vita prende una strada inaspettata quando in una galleria d’arte di Beirut, incontra Jeffrey Godefroi, un noto artista americano. I due stringono uno strano accordo e il destino di Sam cambierà per sempre: con un un visto Schengen tatuato sulla schiena, sarà trasformato in un’opera d’arte vivente pronta a scuotere l’opinione pubblica.
Muovendosi nel territorio del paradosso dell’arte contemporanea la regista racconta la sorte di Sam e la sua “paralisi” di vita: prima dovuta all’impossibilità di muoversi liberamente senza uno status legale che glielo permettesse e, poi, alla spietatezza del mercato dell’arte che l’ha reso un corpo-oggetto da esporre – come da contratto – a mostre e installazioni, senza possibilità di scegliere.
Un film graffiante ed ironico che ci interroga sul significato della parola libertà.
Siamo particolarmente felici di presentare questo film di Kaouther Ben Hania, che spesso partecipa al nostro festival. Nel 2015 si era aggiudicata il premio per il Miglior Film Africano con il documentario Le Challat de Tunis. A Venezia77 ha presentato il suo ultimo film The Man Who Sold His Skin, dopo il grande successo internazionale avuto con il film La belle e la meute.
Il film sarà presentato in altre due occasioni nel programma de Le vie del cinema: sabato, 26 settembre, h. 19.30 all’Arcobaleno filmcenter e lunedì 28 settembre, h.18.10 al cinema Arlecchino. Info QUI.
La proiezione rientra nell’ambito della rassegna “Autunno 2020: ritorno alla sala!”, iniziativa promossa da Associazione COE e FESCAAAL e cofinanziata dal Comune di Milano per progetti presentati nell’ambito dello spettacolo – anno 2020.
le vie del cinema è la manifestazione, organizzata da Lombardia Spettacolo e Agis, che presenta in anteprima assoluta nelle sale cinematografiche milanesi, nei mesi di giugno, settembre e dicembre una qualificata selezione di film del Festival di Cannes, della Quinzaine des Réalisateurs, del Festival del film Locarno, della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e del Torino Film Festival. Un’occasione unica per vedere i film subito dopo le loro uscite nei festival più prestigiosi. Per il programma completo di tutti gli appuntamenti con i film da Venezia 77 a Milano dal 23 al 30 settembre CLICCA QUI.