La teta asustada
Perù/Spagna – 2009

Regia:  Claudia Llosa
Sceneggiatura: Claudia Llosa
Durata:  95’
Cast: Magaly Solier, Susi Sánchez, Efraín Solis, Marino Ballón
Montaggio: Frank Gutierrez
Fotografia: Natasha Braier
Suono: Edgard Lostanau
Produzione: Wanda Visión, Oberon Cinematográfica, Vela Films
Distribuzione: The Match Factory, Sergi Steegmann sergi.steegmann@matchfactory.de
Versione Originale: spagnolo, quechua
Premi: Orso d’Oro per il Miglior Film, Premio Fipresci (Berlinale 2009), Miglior Film, Migliore Attrice (Guadalajara International Film Festival 2009), Miglior Film (Festival de Cine Latinoamericano de La Habana 2009)

Sinossi:
Fausta è una giovane donna che vive con la madre in una baraccopoli alla periferia di Lima. La madre le ricorda sempre che, essendo nata negli anni del terrorismo senderista in cui gli stupri erano all’ordine del giorno, è stata allattata con il “latte del dolore” ed è quindi destinata a contrarre la malattia della “teta asustada” (la “tetta spaventata”), il morbo della paura che ruba l’anima. Per questo motivo, Fausta è incapace di liberarsi dal terrore nei confronti degli uomini. L’improvvisa morte della madre la spinge ad affrontare le sue paure e a conquistare la libertà.