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Giuria per il Miglior Lungometraggio “Finestre sul mondo”
Emanuela Martini – presidente
Critico e saggista cinematografico, Emanuela Martini è il direttore del Torino Film Festival e collabora con le riviste “Cineforum” e “FilmTv” e con l’inserto domenicale del “Sole 24 Ore”. E’ stata direttore del settimanale “FilmTv”, condirettore di Bergamo Film Meeting e ha pubblicato numerosi saggi e volumi, in particolare sul cinema americano e inglese.
Alessandra De Rossi
Nasce in Inghilterra nel 1984 da madre filippina e padre italiano. Comincia a recitare da giovanissima e ad appena 16 anni vince un FAMAS Award (l’equivalente di un Oscar nelle Filippine) come miglior attrice non protagonista del film Azucena, di Carlos Siguion Reyna, presentato al Toronto Film Festival. Dal 2001 ricopre parti di rilievo in moltissime serie e film TV per le reti più importanti del suo Paese. Nel 2009 recita in Independencia di Raya Martin, presentato nella sezione Un Certain Regard a Cannes e diventa una star del nuovo cinema filippino contemporaneo. Nel 2016 è nel cast principale di A Lullaby to the Sorrowful Mistery, di Lav Diaz, presentato in concorso ufficiale alla Berlinale.
Alex Moussa Sawadogo
Si laurea in Storia dell’Arte all’Università di Ouagadougou e in seguito all’Università di Amburgo. Si specializza in cinema e danza contemporanea in Africa. Ben presto viene coinvolto in vari progetti culturali in Burkina Faso, tra i quali il festival di cinema panafricano, il FESPACO, il festival di danza “Dialogue de Corps” e il Centro Culturale Olorun. Dal 2011 dirige la Biennale di danza che si svolge a Berlino presso il Hebbel am Ufer, importante teatro e centro d’arte performativa. Nel corso degli anni è stato direttore artistico, membro di giurie e consulente di numerosi festival di cinema internazionali: è corrispondente per l’Africa per il festival di Locarno dal 2012 al 2015, dal 2014 per il Busan Film Festival e dall 2016 per Visions du Réel. Vive tra Berlino e Ouagadougou. Dal 2007 dirige il Festival del cinema africano di Berlino, Afrikamera.
Giuria per il Miglior Cortometraggio Africano e il Miglior Film Concorso Extr’A/Razzismo Brutta Storia
Angela Calvini – presidente
Angela Calvini, nata a Torino, città dove si è laureata con lode in Lettere Moderne, è giornalista professionista dal 1994. Dal 1992 lavora presso il quotidiano “Avvenire” a Milano, dove attualmente ricopre il ruolo di inviato speciale nel settore cultura e spettacolo, frequentando la Mostra del Cinema di Venezia, il Festival di Sanremo, il Festival di Spoleto, il Prix Italia della Rai. È esperta di audiovisivo e teatro, con una particolare attenzione per il cinema ambientale e per i temi del dialogo e dell’integrazione. Fa parte delle giurie dei giornalisti del Premio regia televisiva, del Premio Tenco e del premio Ciak Junior. Dal 2004 è Capitano della Riserva Selezionata dell’Esercito e nel 2008 ha ottenuto l’attestato di Functional Specialist per la cooperazione civile e militare presso il Cimic Group South Nato di Motta di Livenza. In tale ambito ha pubblicato volumi storici ed ha organizzato e condotto serate istituzionali per la Difesa al Teatro Carcano e all’Auditorium di Milano. Fra i riconoscimenti ricevuti, il premio Milanodonna nel 2007, il Premio Giornalismo San Francesco di Sales a Sanremo e il III Premio Letterario Città di Chioggia nel 2011, e il premio poesia di Venaria Reale (To) nel 2012.
Marco Cacioppo
Nato a Milano nel 1981, alterna la professione di regista e sceneggiatore a quella di giornalista e critico cinematografico. Da dieci anni è redattore del mensile cult “Nocturno Cinema”. Tra le varie testate con cui ha collaborato ci sono “Best Movie”, “Rolling Stone”, “Nawart Press”, “Bietti Heterotopia Pubblico”, “L’amico del Popolo”, “Lettera43”.
Marta Perego
Marta Perego nasce a Desio 31 anni fa. E’ giornalista e conduttrice televisiva. Conduce su IRIS Mediaset il programma di attualità cinematografica “Adesso Cinema!” che ogni settimana porta sul piccolo schermo star, celebrities e i protagonisti della settima arte. Collabora con LaEffe e partecipa al programma del critico d’arte Achille Bonito Oliva “Fuori Quadro” su Raitre. È cultore della materia di teorie e tecniche del’informazione culturale all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Tra un libro, una serie tv e un film, ogni tanto fa pilates.
PREMI UFFICIALI
CONCORSO LUNGOMETRAGGI FINESTRE SUL MONDO
PREMIO COMUNE DI MILANO AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO FINESTRE SUL MONDO
8.000 Euro
MADAME COURAGE di Merzak Allouache, Algeria/Francia, 2015
Per la bellezza della struttura narrativa e l’efficacia di personaggi che parlano alla vita di tutti
WE’VE NEVER BEEN KIDS di Mahmood Soliman, Egitto/Emirati Arabi Uniti/Qatar/Libano, 2015
Perché, attraverso un lavoro di documentazione durato più di tredici anni, il regista ci restituisce la forza della realtà e le emozioni della finzione
Menzione speciale a:
LA DELGADA LINEA AMARILLA di Celso R. Garcia, Messico, 2015
Per la leggerezza con cui sviluppa i rapporti tra i personaggi su uno sfondo visivamente abbagliante.
CONCORSO CORTOMETRAGGI AFRICANI
PREMIO DUOMO VIAGGI E TURISMO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO AFRICANO
2.000 Euro
THE MOCKED ONE di Lemohang Jeremia Mosese, Lesotho, 2015
In un contesto ancestrale e fuori dal tempo, prende vita la storia di Lesotho, che lotta per la fattoria del padre. Un film che mostra gli equilibri di una vita semplice, fusa con i ritmi della natura. Una favola vera e a tratti dolorosa, che sottolinea come sia necessario, per tutti, perseguire i propri sogni mantenendo fede ai propri principi, con intelligenza.
Menzioni speciali:
THIS MIGRANT BUSINESS di Ng’endo Mukii, Kenya, 2015
Breve corto animato dallo spirito giornalistico che ha il pregio di proporre l’attualità in modo conciso e originale, ponendo l’attenzione sul traffico di migranti in Africa e il dramma sin troppo taciuto delle nuove schiavitù.
AYA GOES TO THE BEACH di Maryam Touzani, Marocco, 2015
Per l’intimità e dolcezza con cui è narrata la storia della piccola Aya. Bimba segregata in casa costretta a diventare adulta prima del tempo, ma che non dimentica la sua infanzia che si manifesta nel potere della sua immaginazione, nel gioco e nel rapporto con la vicina di casa.
CONCORSO EXTR’A
PREMIO RAZZISMO BRUTTA STORIA
1.000 Euro
L’associazione Il razzismo è una brutta storia e le Librerie laFeltrinelli assegnano un riconoscimento speciale al miglior film del concorso.
DUSTUR di Marco Santarelli, Italia, 2015
Un film necessario nell’attuale drammatico periodo storico che documenta il prezioso lavoro educativo all’interno del carcere Dozza di Bologna e che avvince grazie ad un dibattito “alto” ma appassionante sulla Costituzione Italiana, dove si confrontano e incontrano culture diverse sui temi della religione, del diritto e della dignità dell’essere umano.
Menzioni speciali all’unanimità a:
IL MURRAN. MASAI SULLE ALPI di Sandro Bozzolo, Italia, 2015
LORO DI NAPOLI di Pierfrancesco Li Donni, Italia, 2015
PREMI SPECIALI
Premio del pubblico Città di Milano al film più votato
LA DELGADA LINEA AMARILLA di Celso Garcia, Messico, 2015
Premio Arnone – Bellavite Pellegrini Foundation
Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato da una Giuria di studenti al miglior cortometraggio che affronti i temi della globalizzazione, della governance, della legalità e del dialogo interculturale.
Un métier bien di Farid Bentoumi, Francia/Algeria, 2015
Per il suo messaggio complesso e attuale. Per l’originalità con cui affronta tematiche a noi molto vicine come la disoccupazione e l’integralismo di stampo religioso attraverso l’inversione di ruoli tra prime e seconde generazioni; per la sua capacità di aprire dibattiti evitando di fornire facili risposte ma stimolando molte domande.
Menzione speciale a:
THIS MIGRANT BUSINESS di Ng’endo Mukii, Kenya, 2015
Per la semplicità e la chiarezza con cui è in grado di presentare la situazione la reale del traffico dei migranti, spesso oggetto di speculazione mediatica.
La giuria è composta da: Sara Amico, Ivan Ataco, Kelly Bernavis, Davide Cinque, Alberto Cogliati, Giorgio Coletti, Andy Del Rio, Pasqual eFlauto, Cristopher Gnaniem, Ivan Kovachev, Giulia Mannarelli, Rocco Maresca, Ciro Marinosci, Beatrice Mombelli, Riccardo Nardin, Danilo Notaristefano, Massimiliano Ortu, Andrea Porta, Filippo Prandi, Karen Saggese, Dana Tescari, Jean Vahid.
Premio CINIT
Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato ad un cortometraggio africano per la promozione della cultura del dialogo e della solidarietà. La Giuria del “Premio CINIT Cineforum Italiano”, è composta da Massimo Nardin, Neda Furlan, Michela Manente e Massimo Caminiti.
AYA GOES TO THE BEACH di Maryam Touzani, Marocco, 2015
Per l’arcobaleno di colori e di spunti offerti da una fiaba solo apparentemente semplice, capace di unire in un unico destino due donne sole che, opposte per età, condizione fisica e sociale, si scoprono in piena sintonia per il medesimo sguardo sul mondo che si muove sotto i loro balconi e per il comune bisogno di libertà e di amore; e per la straordinaria prova della giovanissima attrice protagonista nel restituire la profondità interiore del suo personaggio, una bambina in grado di perseguire un sogno andando oltre la propria condizione, i divieti e gli ostacoli.
Premio ISMU
La Fondazione Ismu (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) assegna un premio al miglior cortometraggio del Festival con valore pedagogico. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato da una giuria composta di docenti.
TERREMERE di Aliou Sow, Francia/Senegal, 2015
Il cortometraggio racconta il lungo, difficoltoso e intenso viaggio dalla Francia alla Mauritania di un gruppo di ragazzi che accompagnano verso la sepoltura nella terra di origine un loro fratello morto in Francia per un incidente. Il film affronta in modo coinvolgente e appassionante tematiche umane e spirituali permettendo riflessioni e approfondimenti sui cambiamenti che l’emigrazione produce , sul modo di vivere la propria cultura d’origine e sul senso, il rispetto e il significato dei riti legati alla morte e alla sepoltura. Il viaggio fisico per trasportare la salma prende le valenze di un viaggio che permette di scandagliare il tema dell’identità attraverso le tematiche dell’amicizia , della solidarietà e dei diversi sguardi sulla propria cultura tra generazioni diverse. Di grande impatto e bellezza, la frase finale: “Nel cuore del niente, piuttosto che nelle periferie degli altri”.
Premio CUMSE
La Fondazione CUMSE assegna un premio al miglior cortometraggio del Festival che promuove il dialogo fra le culture. Il Premio consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia ed è assegnato da una giuria CUMSE.
IT’S MY ROAD, di Nantenaina Fifaliana, Madagascar, 2015
Per l’umanità e l’attenzione dimostrata nella rappresentazione degli ultimi, per l’accurata descrizione di una vita e della comunità che la circonda e per la scelta di un tema, l’acqua, universale e dall’alto valore simbolico.
Premio Sunugal
Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato ad un cortometraggio africano da una giuria composta dal Presidente e dai membri dell’Associazione Paola Deldebbio, Olivier Elouti, Rufin Doh e Modou Gueye.
THE MOCKED ONE di Lemohang Jeremia Mosese, Lesotho, 2015
Per il coraggio, l’impegno e lo spirito d’iniziativa della protagonista nel farci vivere una storia semplice e coinvolgente; per una regia curata nei minimi dettagli tecnici (fotografia, luci paesaggio) che aiutano alla comprensione della storia stessa.
Premio Polis Srl
Il premio, che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia, è assegnato a un cortometraggio che favorisce l’integrazione e la coesione sociale.
Les empreintes douloureuses di B. Auguste Kouemo Yangho, Francia/Camerun, 2015
Con linguaggio asciutto e implicito prende vita un racconto intimo e sofferto di un contrasto generazionale tra madre e figlia in un contesto di migrazione. Il film fa sentire la profondità delle ferite del cuore dettate dalla non accettazione di sé e dal non sentirsi integrati né in contesti familiari né in quelli sociali e apre spiragli a un cambiamento positivo solo quando le due protagoniste sono disponibili a un riconoscimento reciproco delle proprie fragilità.
Premio SIGNIS (OCIC e UNDA)
Il premio è assegnato dalla The World Catholic Association for Communication. La Giuria è composta da Vanessa Lanari, Gaetano Liguori e Marianna Ninni.
Mina Walking di Yosef Baraki, Afghanistan/Canada, 2015
La bravissima giovane protagonista viene seguita in tempo reale dall’occhio documentaristico del regista in un film di grosso impatto emotivo. Mina, in un mondo di uomini violenti e prevaricatori, se la cava con la tenacia dei suoi 12 anni e con l’energia di chi vuole sopravvivere in una società allo sbando, come è quella dell’oggi in Afghanistan.
Premio Zooppa – Lenovo: #Italy2050
CHD Animations (autori di Matter of Edges)
Pablo Apiolazza e Federica Raffin (autori di Italia 2050)
Stefano Silvestri e Andrea Zauli (autori di Sulla nostra pelle)
I premi per i tre selezionati consistono in 1000 euro e una mobile workstation Lenovo “ThinkPad P40 Yoga”. Inoltre, Sulla nostra pelle di Stefano Silvestri, selezionato da una giuria composta da Felice Cappa e Massimiliano De Serio, docenti della Civica Scuola di Milano, vince anche la partecipazione gratuita ad un corso della Summer School della Civica.
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