Penultimo giorno di Festival, ma cerchiamo di non pensarci perché i film e gli eventi sono ancora tanti. Cominciamo dalla programmazione cinematografica, che si svolgerà dal pomeriggio alla sera all’Auditorium San Fedele; allo Spazio Oberdan; al Cinema Beltrade; al Teatro Rosetum e alla Società Umanitaria.
I registi presenti in sala saranno Alessandro Baltera per Blessed de Mordechai, Cursed be Haman (Auditorium San Fedele h. 14.30 e Cinema Beltrade h. 19), Jeffrey Jeturian per Ekstra (Auditorium San Fedele h. 16), Leyla Bouzid per Zakaria (Spazio Oberdan, h. 18.30), Alejandro Fernández Almendras per Matar a un hombre (Spazio Oberdan h. 21.30), Anis Lassoued per Les souliers de l’Aïd e Nejib Belkadhi per Bastardo (Cinema Beltrade, h. 21).
Ricordiamo poi la seconda proiezione speciale di Nelson Mandela: the Mith and Me, al Teatro Rosetum alle 19. Anche in questo caso sarà presente il regista Khalo Matabane.
Il Festival Center propone un programma che parte alle 12 con la presentazione di un concorso culinario interculturale, seguito da un brunch a cura del gruppo Selam Injera.
Alle 15 la replica del laboratorio per bambini per realizzare un cortometraggio di animazione, in collaborazione con Milano Film Network e Laborigeno. Il pomeriggio prosegue alle 16 con balli tradizionali dell’Ecuador, e alle 17 per L’ora del tè avremo Zeina Daccache (Scheherazade’s Diary) e Khalo Matabane (Nelson Mandela: the Myth and Me).
A seguire un happy hour per scoprire ricette e curiosità sulla quinoa, con assaggi di piatti tipici. Chiude la giornata un evento dedicato alla moda afrostyle con Yaba&Bala, nel Fashion Corner del Festival Center.
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