Hanno voluto i migliori, i migliori giovani registi, il miglior pubblico e – con le migliori intenzioni – gli amici del Milano Film Festival sono pronti a dare il via alla promettente 21a edizione, in scena dall’8 al 18 settembre a Milano.
Molte le novità di questa edizione 2016 – che vi invitiamo a scoprire sul sito MFF – a partire da alcune nuove location: il polo culturale BASE e il Mudec – Museo delle culture, entrambi nel distretto di Tortona che per l’occasione si vestiranno a festa trasformandosi in spazi cinematografici indoor e outdoor, come da tradizione Milano Film Festival.
Non cambia invece la formula programma: un concorso lungometraggi dedicato ad opere prime e seconde in anteprima italiana, la ricchissima sezione cortometraggi con 55 lavori da 50 paesi, Colpe di Stato con 9 documentari per raccontare le contraddizioni della società e, ancora, omaggi, focus, VideoEspanso, lo speciale animazione e incontri, ospiti, workshop e musica, tanta musica.
Non mancano ovviamente le opere da Africa, Asia e America Latina e in particolare segnaliamo dalla sezione Lungometraggi in concorso: l’esordio ai lungometraggi di Davy Chou, regista e produttore franco cambogiano con Diamond Island, splendida fotografia delle titubanze e dei desideri di due adolescenti sullo sfondo di una avveneristica Phnom Penh (date di proiezione qui) e il secondo lungometraggio di Babak Jalali, nato in Iran ma residente a Londra, che presenta Radio Dreams, favola dolce-amara sulla diaspora persiana e storia di un incontro tra i Metallica e i Kabul Dreams, in perfetto equilibrio tra documentario e videoclip (date di proiezione qui).
Segnaliamo anche l’immancabile appuntamento con il Milano Film Festivalino con proiezioni dedicate ai più piccoli e – nei week-end 10/11 e 17/18 settembre – laboratori creativi ispirati al cinema in compagnia di kiwilab (il programma dei laboratori qui).
Maggiori informazioni sul calendario delle proiezioni, i biglietti e le location sul sito del Milano Film Festival qui
Il comunicato stampa completo qui