Torna a Milano dal 25 novembre al 4 dicembre, la nuova edizione di Filmmaker, il festival, che dal 1980, porta in città il cinema di qualità con particolare attenzione ai registi emergenti e alle nuove forme artistiche.
Un’edizione come al solito ricca di interessanti titoli internazionali e nazionali, incontri, presentazioni e masterclass.
Il programma completo a questo link
In particolare dal Concorso internazionale segnaliamo un appuntamento con uno dei più interessanti autori contemporanei cinesi, Wang Bing e il suo ultimo documentario Ta’ang, presentato alla Berlinale 2016.
Lunedì 28 novembre, h.19.15 – Spazio Oberdan
Ta’ang
di Wang Bing, Hong Kong/Francia, 2016 – 148′
V.O. Birmano, Mandarino
C’è una guerra civile che infiamma la regione del Kokang nel Myanmar. La popolazione Ta’ang, una minoranza etnica Mon-Khmer, per sopravvivere agli attacchi dalle milizie birmane è costretta a fuggire oltre il confine cinese, trovando riparo nei campi profughi organizzati sui terrazzamenti di montagna. Wang Bing vuole raccontare questa diaspora. Sa che solo salvandola dall’oblio, dal silenzio, è possibile dare alla sofferenza un’occasione di riscatto. Il regista è lì, accanto alle donne e agli uomini che ha deciso di filmare, li segue, cercando di non condizionarli, ma lasciandosi condizionare, mostrandosi sensibile agli stimoli e rifiutando schemi rappresentativi predisposti (il film è strutturato per grandi blocchi privi di un filo narrativo conseguenziale). Ciò che vuole è restituire un’immagine che non sia metafora, ma che mostri le cose in sé. Per il regista è necessario non occultare la propria presenza, ma al contrario mostrarsi parte in causa rispetto a quanto rappresentato, perché soltanto così può riuscire a mettersi in relazione con gli altri: non nascondendosi.
Maggiori informazioni e aggiornamenti sul programma qui.
Filmmaker è uno dei 7 festival fondatori del Milano Film Network