Annunciate le nominations agli Oscar 2019, l’evento più atteso del mondo del cinema, e siamo felici di annunciare che il documentario Of Fathers and Sons in concorso al FESCAAAL 2018 è candidato come Miglior Documentario!
Fari puntati anche sul regista messicano Alfonso Cuarón, che con Roma si è aggiudicato ben 10 candidature, incluse le più prestigiose di Miglior Film e Miglior Regia.
Tra gli altri titoli in lizza per una statuetta, anche due film asiatici già vincitori a Cannes.
Derki dal FESCAAAL a Los Angeles
Siamo orgogliosi di annunciare che il documentario Of Fathers and Sons di Talal Derki, in concorso alla scorsa edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano dove è stato presentato in anteprima italiana, concorrerà per la statuetta di Miglior Documentario agli Oscar 2019.
Il regista siriano è tornato in patria fingendosi un fotoreporter filo-jihadista per realizzare questo documentario sull’ascesa del califfato durante la guerra civile in Siria: il risultato è un ritratto crudo, e al tempo stesso intimo, della quotidianità del generale Abu Osama – un leader islamista radicale del gruppo armato al-Nusra – e dei suoi figli.
Cuarón favorito con 10 candidature
Dopo il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2018 e due Golden Globes per la Miglior Regia e il Miglior Film Straniero, Roma di Alfonso Cuarón sarà protagonista della notte degli Oscar il 24 febbraio 2019, essendosi guadagnato la bellezza di 10 candidature: non solo concorrerà al premio per il Miglior Film e la Miglior Regia, ma potrebbe anche aggiudicarsi la statuetta per il Miglior Film Straniero, la Migliore Attrice (Protagonista e Non Protagonista) e la Miglior Sceneggiatura Originale, tra gli altri.
Il film targato Netflix, toccante e autobiografico, ha conquistato il pubblico con il suo ritratto in bianco e nero di un anno della vita di una famiglia borghese nella Città del Messico del 1970, attraverso le vicende della domestica Cleo.
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La cinquina dei film stranieri
Nella categoria Miglior Film Straniero, oltre al favorito Roma, si contendono il premio il vincitore ed il preferito dalla giuria a Cannes 2018: Shoplifters del giapponese Hirokazu Kore’eda e Capernaum della regista e attrice libanese Nadine Labaki.
Shoplifters è il dramma di una famiglia povera che sopravvive compiendo piccoli crimini e un giorno accoglie in casa una ragazzina abbandonata in strada; in Capernaum un piccolo profugo siriano rifugiato in Libano interpreta il ruolo di un ragazzino che fugge dai suoi famigliari e li denuncia per averlo messo al mondo.
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