Uno degli aspetti più apprezzati del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è la sua capacità di essere un punto d’incontro tra le persone.
Al FESCAAAL non esistono barriere tra artisti, pubblico e staff: tra una proiezione e l’altra è facile ritrovarsi per continuare i dibattiti iniziati in sala, azzerando le distanze tra persone provenienti da ogni parte del mondo. È un’occasione più unica che rara per poter scambiare opinioni, condividere storie ed esperienze.
È proprio in occasioni come queste che ci piace conoscere meglio gli ospiti che sono venuti a trovarci a Milano. Tra loro ci sono registi acclamati, esordienti, ma anche attori e attrici, produttori, fotografi, critici cinematografici e direttori di festival internazionali. Percorsi e storie diverse, accomunate però dalla stessa passione per il Cinema e la cultura.
Meet the Guests!
Abbiamo chiesto a 15 protagonisti della 29a edizione, che si è tenuta lo scorso marzo, di raccontarsi al nostro pubblico, parlandoci del loro rapporto con il cinema sia “dall’interno” che come semplici spettatori.
Ciò che accomuna le loro risposte è una visione del cinema come grande bacino di storie. C’è chi da piccolo si emozionava di fronte ai film di Hollywood e ha deciso di farne una professione; chi è partito dal cinema “mainstream” per poi andare alla ricerca di nuovi modi e forme di espressione; c’è poi chi recita per poter vivere più vite nell’arco di una sola, per empatizzare; e chi è alla costante ricerca di nuovi modi per raccontare e raccontarsi e per cercare di comprendere ciò che ci circonda.
Tra i nomi di registi che vengono citati come fonte di ispirazione spuntano, accanto a Kubrick, Truffaut e De Sica, anche autori contemporanei e universalmente noti come Wes Anderson, Quentin Tarantino, Cristopher Nolan e Pedro Almodóvar, segno di come il cinema, anche quello a più larga distribuzione, possa ispirare le nuove generazioni di cineasti a creare il proprio, personale linguaggio.
Seguici su Facebook e Instagram per #MeetTheGuest, leggere le risposte integrali degli ospiti e per vedere tutti i ritratti scattati dal fotografo Simone Sapia.
ATTENZIONE CONTIENE SPOILER!
Il prossimo Festival si terrà dal 21 al 29 marzo 2020.
Sarà il nostro 30° compleanno! Preparatevi a festeggiare con noi!
Il viaggio continua per i film passati al FESCAAAL
Molti dei film che ogni anno vi presentiamo al Festival, sono inediti in Italia, è uno dei criteri di selezione. Questo risponde alla nostra mission di portare al nostro pubblico il meglio della cinematografia internazionale in anteprima in occasione del FESCAAAL. Per molti film il nostro festival è occasione di lancio, una tappa intermedia o uno dei tanti stop tra un festival e l’altro in giro per il mondo.
Ci piace seguire i nostri registi, nei loro viaggi cinematografici ad incontrare il pubblico internazionale. Ecco dove sono arrivati alcuni dei film che vi abbiamo presentato in occasione dell’ultima edizione…
Yomeddine, l’opera di Abu Bakr Shawky, dopo la prima uscita a Cannes 2018, come unico esordiente nella competizione ufficiale, è stato nominato a rappresentare l’Egitto per gli Academy Awards 2019. Yomeddine al nostro festival si è aggiudicato il premio BIG ZEBRA del 1° MiWorld Yong Film Festival – MiWY ed è ora disponibile per il noleggio in Italia, tra i titoli del Catologo COEmedia Distribuzione Cinema.
Dopo il FESCAAAL il film Kabul, City in the Wind del regista afgano Aboozar Amini ha vinto il Middle East Now 10th Award 2019, il premio più importante di questo importante Festival sul cinema dal medio oriente, che si è svolto a Firenze ad aprile 2019.
La buona novella di Sebastiano Luca Insinga ha partecipato al Festival del Cinema Mediterraneo Manara (Manarat), tenutosi a luglio in Tunisia.
Et in Terra Pacis di Mattia Epifani ha vinto il Premio Rai Cinema Channel al XX Festival di Lecce con la seguente motivazione: “Per aver raccontato, con profondità e sensibilità, una storia di violenze e soprusi che ci obbliga a tenere viva la luce del ricordo sul valore della dignità e del rispetto dei diritti umani di ogni singola persona”.
My Home, in Lybia il documentario di Martina Melilli ha partecipato al DOXA – Documentary Film Festival di Vancouver e alla XVI Festa di Cinema del Reale di Corigliano d’Otranto.
Dopo essere stato premiato al FESCAAAL come miglior film della sezione Extr’A, La Gita di Salvatore Allocca ha girato vari festival, vincendo premi tra cui Miglior Cortometraggio della XX edizione di Schermi Irregolari e Miglior Cortometraggio Italiano al Formia Film Festival.
Buone Vacanze e buon cinema a tutti!
Lo staff del Festival va in vacanza. Saremo di ritorno a fine agosto, pronti per la prossima stagione!
Il prossimo 30° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina si terrà a Milano dal 21 al 29 marzo 2020.