Una speciale rassegna cinematografica con 2o lungometraggi e 6 cortometraggi accompagnerà la mostra Africa, raccontare un mondo, al PAC di Milano dal 27 giugno all’11 settembre. Una rassegna organizzata dalla Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con il Padiglione di Arte Contemporanea e il COE, associazione che organizza e promuove il nostro Festival.
Sono 16 i titoli provenienti dal catalogo COEmedia distribuzione Cinema, 10 lunghi e 6 corti, e tra questi alcune delle opere recentemente depositate presso gli archivi della Cineteca Italiana, che si è impegnata a conservare le pellicole che il COE ha raccolto e distribuito nella sua quasi trentennale attività di promozione del cinema africano.
Una programmazione cinematografica che segue l’intera durata dell’esposizione Africa, raccontare un mondo che, attraverso i lavori di 33 artisti di diverse generazioni da 17 paesi, con fotografie, dipinti, installazioni, disegni, sculture, video e performance, provenienti da collezioni pubbliche e private internazionali, raccontano un’Africa contemporanea in equilibrio tra Occidentalità e Africanismo, tra post-colonialismo e migrazioni che si nutre di questioni essenziali quali la politica, l’economia, la religione e l’identità culturale.
Il palinsesto cinematografico si dividerà in due programmi al PAC e allo Spazio Oberdan.
I due anticipi del 7-8 luglio nel suggestivo cortile del PAC con la proiezione all’aperto di due intramontabili classici africani: Le Franc e La Petite Vendeuse de Soleil del senegalese Djbril Diop Mambéty. I film saranno proiettati con il Cinemobile Fiat 618 del 1936.
Dal 9 luglio il ricco programma si sposta allo Spazio Oberdan con titoli in anteprima che incontrano i grandi classici e le ultime novità dai festival internazionali: dai maestri Sémbène Ousmane ( Senegal) e Idrissa Ouédraogo (Burkina Faso), al candidato premio Oscar Abdherramane Sissako e l’Orso d’Argento all’ultima Berlinale, Alain Gomis. Fino al 6 agosto.
Il programma completo sul sito della Fondazione Cineteca Italia qui.
Info sulla mostra sul sito del PAC qui.